Libri n. 1, 2 e 3
Sono
un’illustratrice fortunata.
Sono
fortunata perchè ho iniziato a lavorare in un periodo in cui qualsiasi
progetto, magari con opportuni cambiamenti, trovava sempre il modo di diventare
un libro.
Certo,
anche allora ci volevano studi approfonditi in teoria della percezione, psicologia dell’età
evolutiva, fisiologia della visione dei bambini, storia dell’arte e
dell’illustrazione...
E
poi abilità tecniche, fantasia, creatività...
Ma
nel 1985 tutto era possibile. O così sembrava a me.
Sono
fortunata perchè nel marzo di quell’anno, presentando i miei lavori agli
editori presenti alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, ho trovato un
editore che si è subito innamorato del mio portfolio e mi ha chiesto di fargli
due libri con lo stile dei disegni che gli avevo presentato.
“Voglio
qualcosa di molto piccolo, perchè deve diventare il regalo di Natale per i miei
clienti”.
Così
sono nati Mini storie di animali n.1
e Mini storie di animali n.2 con cui
è stata poi realizzata la scatola operativa Il cercastorie – Didatgiochi.
L’editore
era il Librogioco di Varese, che
oggi non esiste più.
Ricordo
ancora il compenso: 250.000 Lire. Circa 125 euro.
Poi
i libri non sono stati utilizzati come strenna, ma sono stati venduti
regolarmente in libreria e poi tradotti in spagnolo e in catalano da Editorial Molino,
Barcelona nel 1987, in euskero da Ttrarttalo,
Donostia nel 1994 e in francese da MFG Créations,
Evry nel 1987.
Rivedendoli
ora sono molto acerbi ed ingenui, ma hanno avuto subito una bellissima
recensione da Tullia Colombo nel
mensile Bambini, numero di Marzo
1986.
Questa sono io nel 1985